Cosa si mangia della pimpinella?
Come si mangia la pimpinella?
Molto gradita in cucina, di solito è una pianta indicata soprattutto in aggiunta alle insalate, ma è anche ideale nelle zuppe, nelle verdure cotte, nelle frittate. In alcuni casi ho visto preparare anche il pesto di pimpinella, che viene utilizzato per condire la pasta.
Che sapore ha la pimpinella?
USO IN CUCINA – Le foglie di pimpinella hanno un ricco aroma di noce e un leggero gusto di cetriolo. Con quelle più giovani si fa un’insalata rinfrescante; possono essere mescolate in abbondanza alle verdure invernali, alle minestre, ai formaggi cremosi e alle bevande.
Come usare le foglie di pimpinella?
Le foglie della “pimpinella sanguisorba” si possono usare fresche in cucina come quelle della “pimpinella s. minor” anche se sono un po’ meno speziate e leggermente più dure dell’ultima. In cucina le foglie ed i giovani getti crudi si usano per insaporire insalate, zuppe, formaggi e verdure cotte.
Quando raccogliere la pimpinella?
Coltivare la Pimpinella: attenzione ai ristagni d’acqua La Pimpinella si può seminare all’aperto in marzo-aprile e in seguito in settembre-ottobre. Possiamo anticipare il raccolto seminandola in serra protetta a febbraio-marzo. In questo modo avremo un raccolto di Pimpinella da maggio fino a ottobre.
A cosa serve la Pimpinella?
Aiuta a combattere il vomito, la nausea e gli spasmi. Il suo fitocomplesso è ricco di preziosissimi oli essenziali dalle spiccate virtù balsamiche e carminative. Può essere utilizzata addirittura come galattogeno in quanto favorisce la produzione di latte materno.
Dove si trova la Pimpinella?
L’anice verde originaria dell’Asia si trova spontanea in Egitto, Grecia e Medio-Oriente, ed è coltivata anche in Italia. Il nome Pimpinella anisum deriva dal greco anisos che significa ‘non uguale’; questo termine veniva usato perché la pianta è simile alla pianta velenosa della cicuta.
Come raccogliere anice?
Raccolta dell’anice La raccolta scalare delle foglie basali può essere effettuata durante tutto l’anno. La raccolta dei frutti invece tra agosto e settembre, quando le ombrelle assumono il caratteristico colore grigio -verde. La raccolta deve essere fatta recidendo gli steli alla base.
A cosa serve l’anice verde?
È adatta a persone che hanno problemi all’apparato digestivo; è utile infatti per ridurre meteorismo intestinale, eruttazioni e flatulenza, oltre che la sensazioni di gonfiore. È indicato anche per il colon irritabile e per le coliche gassose dei neonati.
Che pianta è crescione?
Il crescione dei giardini o crescione inglese (Lepidium sativum L.) è una pianta annuale appartenente alla famiglia Brassicaceae, facile da coltivare e di sapore gradevole; è caratterizzata da steli alti (circa 20 cm) e sottili con foglie sottili dalla forma ovale.
Quando si raccoglie l’anice?
Raccolta dell’anice La raccolta scalare delle foglie basali può essere effettuata durante tutto l’anno. La raccolta dei frutti invece tra agosto e settembre, quando le ombrelle assumono il caratteristico colore grigio -verde. La raccolta deve essere fatta recidendo gli steli alla base.
Dove si mettono i semi di anice?
Lasciati in infusione, assieme ai semi di finocchio se si vuole potenziarne l’effetto, aiutano a sgonfiare la pancia – e sono davvero ottimi! In cucina i semi di anice possono essere utilizzati per preparazioni dolci e salate, interi o tritati. Aggiungili per aromatizzare la frutta cotta o i dolci a base di latte.
Come assumere anice?
Per preparare una buona tisana si consiglia di usare l’anice stellato ridotto in polvere, circa un grammo per una tazza di acqua bollente di 250 ml. Si lascia in infusione a fuoco spento per circa 10 minuti e si filtra. Meglio se combinato con finocchio o altre erbe.
Cosa si può fare con i semi di anice?
L’anice lo trovi principalmente in semi essiccati, ma è disponibile anche in olio, polvere ed estratto. Sono ottimi in cucina per dare sapore ai prodotti da forno, alle caramelle ma anche per aromatizzare bevande caffè o cioccolata calda. I semi possono anche essere usati per preparare un tè al gusto di liquirizia.
Dove si trova il crescione?
Il crescione è originario dell’Europa e comune in tutta Italia. Cresce nell’acqua spontaneamente anche a 2500 mt di altitudine, basta che le acque siano limpide e pulite, anche ferme.
A cosa serve il crescione?
A livello medicinale è usato come tonico. Ma ha anche effetti diuretici e depurativi. È anche antianemico grazie alla notevole quantità di ferro, vitamina C e acido folico, oltre che antiossidante e, poiche è tra gli alimenti ricchi di calcio, è protettivo delle ossa.
Come si raccoglie l’anice?
Come si raccoglie e si conserva l’anice Si raccolgono le ombrelle mature (brune) ma con i frutti ancora chiusi in agosto-settembre. Poi si dispongono in cassette di cartone ad asciugare al sole finché i frutti si aprono e i semi fuoriescono scuotendo le ombrelle.