Cosa significa essere una regione a statuto speciale?
Quali sono i vantaggi di una regione a statuto speciale?
Autonomia legislativa concorrente, che si differenzia da quella propria delle Regioni a statuto ordinario per le materie in cui può essere esercitata; integrativa/attuativa, che consente di emanare norme su determinate materie, adeguando la legislazione statale alle esigenze regionali.
Perché la Sicilia è la Sardegna sono a statuto speciale?
Queste regioni ricevono sostentamenti dallo stato per la conservazione delle minoranze etniche, per esempio in Valle d’Aosta, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia, o per risolvere difficili situazioni di degrado o per problematiche fisiche come per Sicilia e Sardegna.
Cosa vuol dire a statuto autonomo?
Uno statuto speciale, in diritto, è l’atto normativo fondamentale di un’entità statuale autonoma, che ne disciplina l’organizzazione e il funzionamento.
Qual è la Regione più grande d’Italia?
Regioni italiane per superficie
Regione | Superficie km² | |
---|---|---|
1. | Sicilia | 25.832,55 |
2. | Piemonte | 25.386,70 |
3. | Sardegna | 24.099,45 |
4. | Lombardia | 23.863,10 |
Perché Friuli Venezia Giulia è una regione a statuto speciale?
In Friuli–Venezia Giulia le prime elezioni furono nel 1964: qui l’autonomia venne concessa, oltre che per il problema di Trieste e delle contese territoriali con la Jugoslavia, perché si trattava di un’area che per molti decenni ebbe problemi di sviluppo economico.
Quando la Sicilia divenne a statuto speciale?
nº 417 dello stesso giorno). La Sicilia ebbe il suo statuto speciale con r.d.lgs. 455, 15 maggio 1946, dunque prima dello stesso referendum istituzionale del 2 giugno 1946 oltre che della Costituzione della Repubblica. … 116 della nuova Costituzione italiana, entrata in vigore il 1º gennaio 1948.
Cosa vuol dire essere regione autonoma?
Ciò significa che le Regioni non hanno la natura di veri e propri Stati ma sono, in ogni caso, delle articolazioni territoriali della Repubblica che possono contare su importanti competenze e margini di autonomia rispetto allo Stato centrale.
Quali sono le regioni autonome in Italia?
Le regioni Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol e Valle d’Aosta/Vallé d’Aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale.
Cosa vuol dire a statuto ordinario?
Una regione italiana a statuto ordinario è una regione della Repubblica italiana avente uno statuto, quale fonte dell’ordinamento regionale. Le forme e condizioni di autonomia sono stabilite dalla Costituzione e lo statuto ordinario delle stesse viene approvato con legge regionale statutaria.
Quale è la regione più bella d’Italia?
Veneto
1 – Veneto, 48 punti. Al vertice della nostra classifica troviamo la regione del Veneto, molto apprezzata dai turisti stranieri sia grazie al Lago di Garda, sia per città come Verona e Venezia. Numerose le altre cittadini minori che fanno del Veneto una regione dall’intesa bellezza, come Cittadella e Bassano del Grappa …
Qual è il Comune più grande d’Italia?
comune di Roma
Con 1.287,4 kmq, il comune di Roma risulta il più esteso d’Italia e rappresenta ben lo 0,4% dell’intero territorio nazionale.
Quali sono le Regioni autonome in Italia?
Le regioni Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol e Valle d’Aosta/Vallé d’Aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale.
Cosa vuol dire Regioni autonome?
Ciò significa che le Regioni non hanno la natura di veri e propri Stati ma sono, in ogni caso, delle articolazioni territoriali della Repubblica che possono contare su importanti competenze e margini di autonomia rispetto allo Stato centrale.
Quando furono istituite le Regioni a statuto speciale?
Cinque regioni sono a statuto speciale, approvati con legge costituzionale nel 1948 (il Friuli-Venezia Giulia nel 1963), come previsto dall’art. 116 della Costituzione.
Come viene approvato lo statuto speciale?
L’attribuzione di funzioni deve avvenire con legge dello stato – approvata dalle Camere a maggioranza assoluta – sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata, a cui spetta comunque l’iniziativa. Per dare avvio a questa procedura si sono attivate le Regioni Lombardia e Veneto.
Quali sono le Regioni indipendenti?
Cinque regioni italiane sono chiamate a statuto speciale, approvato dal Parlamento con legge costituzionale: Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige (in realtà costituita dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 116 della Costituzione).