Quando inizia il periodo del Terrore?

Quando finisce il periodo del Terrore?

28 luglio 1794Regime del Terrore / Data di fine

Perché si chiama periodo del Terrore?

Il “terrore” in senso lato, come ricorso alla violenza per sterminare gli avversari si era già manifestato nel 1789, causato dalla paura di un complotto aristocratico; tale paura, alimentata, per altro dal comportamento ambiguo della monarchia, era diffuso sia fra il popolino dei sobborghi parigini che fra i deputati …

Cosa succede nel 1793?

21 gennaio: Luigi XVI di Francia viene ghigliottinato a Parigi dopo un processo che lo ha visto dichiarare colpevole di alto tradimento. 1º febbraio: Guerre rivoluzionarie francesi: la Francia dichiara guerra a Regno Unito e Paesi Bassi.

Quale decisione proposta dai montagnardi approvò la Convenzione?

La convenzione si attribuì l’incarico di stabilire una nuova Costituzione per lo stato francese, dopo la deposizione del re Luigi XVI e la proclamazione della repubblica.

Cosa accadde nel periodo del Terrore?

Terrore Il periodo della Rivoluzione francese che va dall’espulsione dei Girondini dalla Convenzione (2 giugno 1793) alla caduta del capo del partito giacobino M. -F. -I. de Robespierre (9 termidoro, 27 luglio 1794). Il potere fu accentrato nelle mani di Robespierre e dei suoi più immediati collaboratori, come L.

Cosa accade in Vandea?

Vandea Dipartimento della Francia occidentale. Qui e nelle regioni a S della Loira scoppiò nel marzo 1793, durante la Rivoluzione francese, un’insurrezione controrivoluzionaria dei contadini, provocata dalla leva di 300.000 uomini e dalla costituzione civile del clero, e sostenuta dal clero e da nobili realisti.

Come definisce il Terrore Robespierre?

Per Robespierre il terrore “non è altro che la giustizia pronta, severa, inflessibile. Esso è dunque un’emanazione della virtù”. Combattere i nemici della libertà è il compito primo. “Il governo della rivoluzione è il dispotismo della libertà contro la tirannia”.

Cosa successe il 5 maggio 1789?

La fine dei privilegi feudali. Il 5 maggio 1789 si giunse all’apertura degli Stati generali nella reggia di Versailles, i cui rappresentanti erano stati nominati nelle elezioni di marzo 1789, a suffragio maschile e ristretto. Il 17 giugno 1789, il Terzo stato proclama l’Assemblea nazionale.

Quale leader rivoluzionario venne assassinato nel 1793?

Jean-Paul Marat, detto l’Amico del popolo (Boudry, 24 maggio 1743 – Parigi, 13 luglio 1793), è stato un politico, medico, giornalista e rivoluzionario francese, di origini sardo-svizzere.

Chi fu ghigliottinato nel 1793?

Luigi XVI
Luigi XVI fu riabilitato legalmente, assieme alla consorte Maria Antonietta, ghigliottinata il 16 ottobre 1793, da suo fratello Luigi XVIII con la Restaurazione (1815) e l’emanazione della legge contro i regicidi che puniva con l’esilio i membri della Convenzione Nazionale che avevano votato la condanna a morte (1816).

Quale provvedimento istituzionale fu preso dalla Convenzione?

Convenzione francese del 1792 (franc. Convention nationale) Assemblea costituzionale e legislativa incaricata di trasformare la Francia in una Repubblica durante la Rivoluzione. Si riunì in prima seduta il 20 sett. 1792; il giorno seguente proclamò la fine della monarchia e la nascita della Repubblica.

Che cosa abolì la Convenzione nazionale del 1792?

La Convenzione Nazionale fu il governo rivoluzionario della Francia tra l’abolizione della monarchia nel settembre 1792 e la creazione del Direttorio nel novembre 1795.

Perché si scatenò il terrore bianco?

Il clima di violenza determinato da reazioni contadine e da vendette popolari fu sfruttato da capi contro-rivoluzionari – Saint-Christol, Lestang, Bésignan, Dominique Allier – che fecero reclute tra i giovani scontenti, i vecchi federalisti, i disertori e anche i criminali, in uno spirito di clientelismo.

Come finisce la rivolta della Vandea?

In seguito alla prima sconfitta dei vandeani nella battaglia di Nantes, nell’agosto 1793 la Convenzione decise di porre fine definitivamente all’insurrezione vandeana.

Perché la Vandea si ribella?

Le ragioni di questa rivolta erano molte, ma la principale era l’aumento delle tasse fondiarie, quelle del governo nazionale attacchi alla chiesa, l’esecuzione di Luigi XVI, l’espansione del guerra rivoluzionaria e l’introduzione della coscrizione. Il popolo della Vandea pagherebbe un caro prezzo per la sua resistenza.

Come Robespierre Giustifica il Terrore?

La virtù senza la quale il terrore è cosa funesta; il terrore senza il quale la virtù e impotente”. Per Robespierre il terrore “non è altro che la giustizia pronta, severa, inflessibile. Esso è dunque un’emanazione della virtù”. Combattere i nemici della libertà è il compito primo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.