Quali sono i valori delle Paralimpiadi?

Quali sono le 3 tipologie di disabilità che partecipano alle Paralimpiadi?

I Giochi paralimpici sono manifestazioni multisportive internazionali per atleti principalmente con disabilità fisiche, quali difficoltà nella deambulazione, amputazioni, cecità e paralisi cerebrale.

Quali sono le categorie nelle Paralimpiadi?

Tradizionalmente, gli atleti paralimpici vengono classificati secondo sei diverse classi: amputazioni, paresi cerebrali, difficoltà visive, lesioni spinali, disabilità intellettuali e un gruppo che include tutti quelli che non rientrano nelle precedenti categorie (denominato Gli altri, dal francese Les Autres).

Perché le Paralimpiadi sono importanti?

Nate nel secondo Dopoguerra, le Paralimpiadi sono il simbolo dell’uguaglianza e delle opportunità. Infatti, anche laddove sussistano delle difficoltà fisiche o psichiche, lo sport riesce a unire e a creare un mondo davvero accessibile.

Cosa rappresentano i 3 Agitos?

I tre agitos si muovono e smuovono il mondo, dimostrando che niente è impossibile se si ha la volontà di andare avanti. Gli agitos rappresentano lo spirito degli atleti paralimpici, che compiono gesta incredibili nonostante le loro disabilità fisiche.

Quali sono le diverse tipologie di disabilità?

In particolar modo, possiamo distinguere le persone con disabilità in quattro categorie:

  • portatori di disabilità sensoriale.
  • portatori di disabilità motorie.
  • portatori di disabilità intellettive.
  • portatori di disabilità psichica.

16 dic 2020

Come si dividono le disabilità?

Menomazioni visive; Disabilità inerenti la propria sussistenza; handicap nell’integrazione sociale; Menomazioni viscerali; Disabilità nella destrezza; handicap nell’autosufficienza economica; Menomazioni scheletriche; Disabilità “circostanziali”; Altri handicap.

Come funzionano le categorie paralimpiche?

Le categorie paralimpiche vengono determinate dall’IPC, l’International Paralympic Committee, sono definite per ogni sport e ne formano parte del regolamento stesso. Si differenziano quindi a seconda della patologia, del grado di disabilità e delle funzionalità fisiche dell’atleta.

Cosa significa categoria S13?

S13 – SM13; disabilità: ipovedente.

Qual è la storia delle Paralimpiadi?

Le moderne Paralimpiadi hanno origine nel lontano 1948, quando il neurochirurgo tedesco Ludwig Guttmann, diventato direttore del centro delle lesioni spinali di Stoke Mandeville in Inghilterra alla fine della seconda guerra mondiale, nell’anno delle Olimpiadi di Londra, inaugurò i primi giochi per persone disabili …

Chi ha inventato i Giochi Paralimpici?

Ludwig Guttmann
Semplicemente Giochi paralleli a quelli Olimpici. Questo sognava che fossero, “papà” Ludwig Guttmann, celebre neurologo tedesco, rifugiatosi in Gran Bretagna per sfuggire alle persecuzioni naziste, di fatto l’inventore dei Giochi Paralimpici che presero il via per la prima volta a Roma nel 1960.

Che cosa rappresentano nell’ordine i tre elementi del simbolo delle paralimpiadi?

Nel 1994 il logo venne modificato su richiesta del CIO, a causa dell’eccessiva somiglianza con i cerchi olimpici, e venne adottato il simbolo con soli tre pa in rosso, verde e blu (denominato la bandiera delle tre gocce), a simboleggiare la mente, lo spirito e il corpo.

Qual è il simbolo delle Olimpiadi?

Ma qual è il loro significato? I cinque anelli intrecciati su fondo bianco costituiscono il simbolo e la bandiera del Comitato internazionale olimpico (Cio) e dei giochi olimpici fin dal 5 aprile 1896, giorno in cui ad Atene furono aperte le prime Olimpiadi dell’era moderna.

Quali sono le disabilità psicofisiche?

La CLS ha scelto di occuparsi di disabili psicofisici, ovvero di quella categoria di handicap conseguente a danno cerebrale congenito o da trauma, che, a seconda della gravità, può provocare difficoltà motorie, manualità incerta, difficoltà di linguaggio, incapacità intellettiva.

Quali sono le disabilità visive?

Classificazione e quantificazione della menomazione visiva Questa classificazione fa riferimento a cinque classi di minorazione visiva: ciechi totali, ciechi parziali, ipovedenti gravi, ipovedenti medio-gravi ed ipovedenti lievi.

Cosa vuol dire S13 nelle Paralimpiadi?

classi S1-S10 per gli atleti con disabilità fisiche o motorie; classi S11-S13 per gli atleti con disabilità visive; classe S14 per gli atleti con disabilità mentali.

Cosa vuol dire S3 nelle Paralimpiadi?

Il prefisso “S” corrisponde alle categorie stile libero, dorso e farfalla, “SB” alla categoria rana ed “SM” alla mista. Un nuotatore con diverse disabilità fisiche può competere ad esempio nel dorso in una competizione S3, mentre un nuotatore non vedente può competere nel misto nella classe SM11.

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